Circolo ZONA D è uno spazio di gioiosa resistenza umana che ha un po’ la presunzione di muovere l’animo “scuotendolo” con attività emotivamente rilevanti per condurlo a ritrovare e riscoprire un senso naturale del portarsi verso l’altro e la sua diversità grazie all’empatia che nasce dal condividere atti quotidiani del fare ARTE .

Grazie all’ ARTE si afferma che con diversi “strumenti” dell’anima esiste un uguale bisogno di parlare di se stessi dove non esistono limiti all’esprimere con modalità diverse il personale mondo interiore che da vita alla creazione artistica.

Se la vita è l’arte dell’incontro come affermava il poeta Vinicius de Moraes, il circolo ZONA D si pone come luogo d’ incontro per fare ARTE in ogni sua forma e attraverso di essa affermare una cultura della diversità e dell’accessibilità come valore.

Questo viaggio fatto di workshop e di eventi artistici, di convivi culinari fatti ad ARTE e per l’ARTE di vivere e condividere profumi, sguardi, sorrisi di gente tra la gente, di mostre pensanti per pensarci come motori di una buona coscienza popolare che si fa benessere prima individuale e poi collettivo.

4 donne diverse tra loro per colori, umori ed esperienze di quotidiano vivere + 1 uomo paziente che ha fatto della sua pittura un’irriverente e simbolica presa di posizione a difesa dei più deboli e delle umane debolezze, si riuniscono per questo nuovo progetto d’ ARTE e VITA.