Se il declino degli impollinatori naturali continua, entro un decennio rischiamo di perdere una parte considerevole della flora a livello globale. Le api e gli altri insetti impollinatori giocano un ruolo essenziale negli ecosistemi e un terzo del nostro cibo dipende dalla loro opera di impollinazione.

Le cause della riduzione del numero degli impollinatori dipende da diversi fattori ma i principali sono relativi al cambiamento climatico, all'agricoltura industriale che devasta la biodiversità e la diffusione indiscriminata degli insetticidi.

La Campagna di Planet2084 per la difesa delle Api e degli impollinatori selvatici si basa su tre line di intervento:

• Quella Istituzionale, con la quale chiediamo al Governo Italiano e alla Commissione Europea la messa al bando dei pesticidi pericolosi per le api. Nel 2013 la Commissione Europea ha proibito temporaneamente determinati usi di alcuni pesticidi neonicotinoidi che, secondo una valutazione dell’EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) sono responsabili del declino delle api e di altri insetti impollinatori. Nel 2018 l’Europa e i Paesi membri decideranno se mantenere, estendere o annullare il bando europeo. L’attuale sistema di agricoltura industriale basato sulla dipendenza dai pesticidi chimici, come i neonicotinoidi, non è più sostenibile!Recenti studi hanno confermato che i neonicotinoidi danneggiano non solo le api, ma anche i bombi, le farfalle, gli insetti acquatici e persino gli uccelli, con possibili ripercussioni su tutta la catena alimentare.

• Quella di Comunicazione e Sensibilizzazione, che prevede l'organizzazione di iniziative nelle piazze e nei quartieri con microconferenze per spiegare il problema e una petizione popolare per FAR SENTIRE LA NOSTRA VOCE!Con le firme chiederemo al Governo Italiano e alla Commissione Europea: - Di mettere al bando, per sempre, i pesticidi dannosi per le api e di aumentare i ­finanziamenti per la ricerca, lo sviluppo e l’applicazione di pratiche agricole ecologiche.
• Con l'Azione Diretta! Che vedrà i nostri volontari impegnati nella costruzione di nuove "case" per le Api selvatiche in pericolo. Un progetto di autocostruzione (prevalentemente con materiale riciclato) di piccole arnie per disseminare il territorio di rifugi per le api e gli altri insetti, favorendo così la moltiplicazione di impollinatori selvatici nelle aree verdi dentro e fuori le città.